La Direttiva NIS2 introduce requisiti stringenti per garantire un livello elevato di sicurezza informatica, imponendo obblighi di governance, gestione dei rischi e segnalazione degli incidenti. Le imprese coinvolte devono agire tempestivamente per evitare difficoltà operative e sanzioni.
1. Governance e Responsabilità
Gli organi di gestione dei soggetti essenziali e importanti (es. Consiglio di Amministrazione) devono:
L’obiettivo è rafforzare la consapevolezza e la preparazione dell’intera struttura aziendale.
2. Risk Management: Valutazione e Misure di Sicurezza
Le imprese devono implementare misure tecniche e organizzative adeguate per la gestione del rischio, come previsto dalla Direttiva.
Misure di sicurezza richieste
Focus sulla Supply Chain
Le organizzazioni devono monitorare e garantire la sicurezza della propria catena di approvvigionamento, considerando:
Continuità Operativa e Gestione delle Crisi
È fondamentale garantire la resilienza dei servizi attraverso:
3. Percorso di Adeguamento alla NIS2
Per conformarsi alla normativa, è consigliabile un approccio strutturato, articolato in tre fasi:
FASE 1 (eventuale): Pre-Assessment
FASE 2 (necessaria): Gap Analysis
FASE 3 (necessaria): Remediation
4. Differenze tra NIS2 e ISO 27001
La Direttiva NIS2 presenta diverse somiglianze con la ISO 27001, ma introduce elementi distintivi, tra cui:
Conclusione
L’adeguamento alla NIS2 richiede un impegno significativo in termini di governance, gestione dei rischi e implementazione di misure tecniche. Seguire un approccio strutturato e tempestivo riduce il rischio di sanzioni e garantisce una maggiore resilienza contro le minacce informatiche
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