Nella Gazzetta Ufficiale n. 178 del 16 luglio 2020 (Suppl. Ordinario n. 24), è stato pubblicato il Decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 (Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale), cd. “decreto semplificazioni“.
Il testo interviene su quattro ambiti principali:
L’art. 23 del Decreto interviene sull’art. 323 c.p. (abuso d’ufficio), inserito tra i reati presupposto facenti parte del D. Lgs 231/01 nel seguenti termini:
all’articolo 323, primo comma, del codice penale, le parole “di norme di legge o di regolamento,” sono sostituite dalle seguenti: “di specifiche regole di condotta espressamente previste dalla legge o da atti aventi forza di legge e dalle quali non residuino margini di discrezionalità”.
Quindi, la condotta tipica del reato in esame non è più rappresentata dalla violazione di norme di legge o di regolamento ma soltanto da quella di specifiche regole di condotta previste dalla legge o atti simili da cui non residuino margini di discrezionalità.
Il provvedimento è in vigore dal 17 luglio 2020.