Condannato medico competente per non aver attuato un protocollo sanitario in funzione dei rischi specifici.
Una sentenza della Cassazione Penale Sez.III, 14 febbraio 2017 n. 6885 ha condannato un medico competente per non aver attuato un protocollo sanitario definito in funzione dei rischi specifici con riferimento a due lavoratori edili e, nel far questo, si è pronunciata sui temi relativi agli accertamenti minimi richiesti al medico competente in relazione poi allemissione dei giudizi di idoneità, alla verifica della funzionalità degli organi bersaglio, allautonomia del medico competente, alle linee guida e in generale al livello di adempimento richiesto a questi sulla base delle prescrizioni legislative e dellarte medica.La Cassazione conferma la decisione del Tribunale che aveva condannato limputato (sanzione penale) per aver sottoposto a visita periodicai sig. L.S. e D.M., non attuando un protocollo sanitario definito in funzione dei rischi specifici,considerato che, dall'esame delle cartelle sanitarie e di rischio dei suddetti lavoratori, si evinceva che gli stessi risultavano esposti a rischio MMC (movimentazione manuale dei carichi) e rumore. Fonte: puntosicuro