Con sentenza n. 26614 del 18 ottobre 2019, la Corte di Cassazione ha confermato la responsabilità solidale del committente in caso di infortunio sul lavoro (già espressa in precedenti pronunce), qualora ciò avvenga all’interno della propria azienda e vi sia un contratto di appalto in essere con l’azienda, datrice di lavoro.
I giudici della Suprema Corte hanno ribadito il principio con il quale è il committente, nella cui disponibilità permanga l’ambiente di lavoro, obbligato ad adottare tutte le misure necessarie a tutelare l’integrità e la salute dei lavoratori, ancorché dipendenti di una impresa appaltatrice, e che consistono nel fornire adeguata informazione ai singoli lavoratori circa le situazioni di rischio, nel predisporre quanto necessario a garantire la sicurezza degli impianti e nel cooperare con l’appaltatrice nell’attuazione degli strumenti di protezione e prevenzione dei rischi connessi sia al luogo di lavoro sia all’attività appaltata.
Fonte: dottrinalavoro